Una fossa biologica è un grande contenitore interrato e utilizzato allo scopo di trattare le acque reflue che escono da una casa. Questi serbatoi sono in genere realizzati in fibra di vetro, plastica o cemento. Tuttavia in un periodo di tempo piuttosto breve, gli strati di fango e schiuma si accumulano all’interno del serbatoio a una velocità maggiore rispetto allo scarico dello stesso. Per sbarazzarsene è importante quindi che la fossa biologica venga pulita su base regolare.
A cosa serve la pulizia periodica della fossa biologica?
Una fossa biologica è un grande contenitore immagazzinato nel sottosuolo allo scopo di trattare le acque reflue. Premesso ciò, va altresì aggiunto che ci sono quattro elementi durante la pulizia che includono: ispezione e frequenza della pompa, utilizzo efficiente dell’acqua, corretto smaltimento dei rifiuti e manutenzione dell’area del campo di scolo. L’operazione per essere effettuata in modo efficiente e professionale, ed è preferibile quindi affidarla all’azienda di spurghi a Como da anni esperta nel settore. La pulizia tuttavia deve essere eseguita almeno una volta all’anno e seguendo delle linee guida ben precise a cui i tecnici specializzati della suddetta azienda si attengono. Avere infatti una fossa biologica senza accumuli di fango, detriti e materiali vari, significa renderla efficiente e scongiurare inconvenienti vari come cattivi odori in casa e nell’ambiente circostante la fossa stessa. Premesso ciò, di seguito vediamo in cosa consiste il lavoro di pulizia che la suddetta azienda lombarda è in grado di garantire in una fossa biologica e quali sono i validi motivi per eseguirla periodicamente.
Cosa comporta la pulizia della fossa biologica?
Optare per una regolare pulizia della fossa biologica significa in primis usare l’acqua in modo efficiente. In secondo luogo si evitano intasamenti che potrebbero poi far sprecare molta più acqua. Un water ad esempio da solo può richiederne fino a 50 litri ogni giorno. Le tre aree più comuni di utilizzo dell’acqua in tutta la casa includono poi lavatrici, lavastoviglie e altri servizi igienici. Da ciò si evince che ogni settimana la fossa biologica deve garantire l’assorbimento di tutti i liquidi che ne derivano. Tenerla pulita significa quindi fare in modo che questa condizione avvenga con costanza.
La fossa biologica pulita consente lo smaltimento corretto dei rifiuti liquidi
Per smaltire correttamente i rifiuti liquidi e per garantire che la fossa biologica continui a funzionare in modo efficiente, è necessario liberarla da eventuali detriti e fanghi che tendono ad accumularsi nell’apposito serbatoio. Spesso tra l’altro capita che negli scarichi domestici vengono inavvertitamente gettati filo interdentale, olio da cucina o grasso, mozziconi di sigaretta, lettiera per gatti, fondi di caffè, tovaglioli di carta, salviette per neonati e tanto altro. Tutti questi elementi sia essi solidi che liquidi, a lungo termine possono ostruire la fossa biologica limitandone la regolare funzionalità, e nel contempo generano fastidiosi cattivi odori in casa fenomeno questo legato al reflusso idrico che la condizione genera. Far pulire periodicamente a fondo la fossa biologica da esperti del settore e evitare di riempirla con alcuni dei suddetti materiali, rappresentano le migliori soluzioni per rendere questo apparato funzionale e in grado di smaltire i rifiuti liquidi provenienti dalla casa.
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