8 Ottobre 2024
Come diventare imprenditori in Italia

Come diventare imprenditori in Italia

Se anche tu ti chiedi come diventare imprenditori in Italia qui in queste righe troverai pane per i tuoi denti. Non ti resta, quindi, che metterti comodo e continuare a leggere.

Grazie ad internet abbiamo accesso a molte più informazioni rispetto a 20 anni fa e questo aumenta la probabilità di mettersi in proprio con successo, se si selezionano le fonti giuste.

Sono molti i siti nati a questo scopo, uno di questi è Intraprendere.net, che dal 2015 accompagna aspiranti imprenditori nel loro percorso.

Resterai davvero colpito soprattutto dall’approccio adottato da questo portale che non vuole fornire solo un supporto teorico, ma dare anche strumenti pratici per far decollare la tua idea di business nel modo più rapido e sicuro possibile.

Leggendo alcuni degli articoli presenti su questo sito abbiamo, inoltre, desunto che il “percorso” che porta una persona che ha un’idea a diventare un imprenditore in carne ed ossa prevede alcune tappe fondamentali che sono più o meno le stesse per tutti.

Pronto per andare a vedere come diventare imprenditori in Italia? Ecco, allora immergiti subito nella lettura!

Lavora sulla determinazione

L’imprenditorialità è oggi di moda. Tutti vogliono diventare imprenditori, lavorare essendo il capo di loro stessi.

Ma se tutti vogliono farlo, perché solo pochi ci riescono? Anche se si è portati a pensare che questo dipenda dalla capacità (ed in parte, fidati, è così), c’è anche un altro aspetto che secondo noi e anche secondo Intraprendere.net conta davvero: la determinazione.

Mi spiego meglio.

Tutti possiamo essere determinati a volere qualcosa che ci piace davvero. Molti meno però sono determinati a credere di potercela fare. L’imprenditore è prima di tutto colui che crede nelle due capacità e che, pur sapendo che possono esserci degli ostacoli, non ha paura ad affrontarli.

Non si può diventare, quindi, imprenditori se non si ha fiducia nelle proprie capacità. Questa è la base, ma poi che succede? Continua a leggere e lo scoprirai.

Scegli l’idea

Ogni impresa nasce da un’idea, ma un imprenditore spesso può avere anche più idee. Mettiamola così: chi ha la vocazione a fare l’imprenditore è una persona che è abituata a sognare. Tuttavia, non tutti i sogni sono fatti per essere realizzati.

Dal punto di vista pratico ecco come funziona. Se si stai scervellando su alcune idee di business ma non sai quale potrebbe essere adatta per te ora, appuntale tutte su una lavagna.

Tienile tutte sotto gli occhi e poniti queste due domande:

  1. “Qual è l’idea che più mi appassiona?”
  2. “Quale di queste idee migliorerebbe la vita di più persone oltre alla mia?”

Una volta data una risposta alle domande che ti ho detto sopra avrai anche la tua idea. Ti svelo, infatti, un segreto: la maggior parte degli imprenditori di successo è diventata così perché:

  • Non poteva vivere senza fare la cosa che più amava;
  • Ciò che a loro interessava coincideva anche con la risoluzione di un problema o bisogno che stava a cuore ad un gran numero di persone.

Se questa sia l’unica via per diventare imprenditori di successo non lo so, ma dato che ha funzionato per tanti “grandi” non mi sembra il caso di abbandonarla proprio adesso, che dici?

Definisci il prodotto

Dopo aver gridato “Eureka” sappi che sei solo all’inizio e che d’ora in avanti dovrai lavorare sodo. Una volta definita l’idea, questa si deve infatti concretizzare. Nessuno è diventato ricco vendendo idee. Quello che puoi vendere sono prodotti o servizi. Punto.

Il passaggio dall’idea al prodotto è dunque cruciale: hai capito, ad esempio, che la gente vorrebbe tanto avere il dono dell’ubiquità e il tuo sogno è quello di creare una macchina che consenta lo sdoppiamento corporeo.

Non ci vuole molto a capire che questa è un’idea irrealizzabile quini…hai capito dove sta il problema. Il passaggio dall’idea al prodotto richiede una buona dose di realismo.

Per essere chiari, devi smettere per un po’ di fantasticare e buttare giù un progetto che sia perfettamente realizzabile.

Quello che ha inventato, ad esempio, la videochiamata doveva essere una persona che sognava di poter essere in qualche modo in qualunque altra parte del mondo ma che ha un certo punto si è messa a ragionare su modi alternativi per poterlo fare.

Individua il tuo pubblico

Il secondo passo da fare è quello di capire qual è il tuo pubblico di riferimento. Questo sembra un passaggio scontato ma, credimi, non lo è!

Molti che vogliono fare l’imprenditore, hanno l’idea giusta e sono anche molto determinati, mafalliscono perché non hanno individuato bene il loro target.

Mettiamo, ad esempio, tu voglia metterti a vendere granite. Nella tua testa già so che stai pensando: basta aprire un chiosco in riva al mare e il gioco è fatto! Sarebbe così se il mercato fosse una cosa semplice ma non lo è. Qualunque cosa che tu voglia vendere deve essere indirizzata ad un pubblico specifico.

Riproviamo. Sei lì che pensi ad aprire un negozio di granite: come sono fatte? Sono un prodotto industriale che prendi già confezionato da un fornitore? Oppure le realizzi tu stesso con ghiaccio e pezzi di frutta? Come vedi già partendo da una scelta così semplice il tuo pubblico di riferimento inizia a differenziarsi.

Figuriamoci poi quando deciderai la strategia di prezzo!

Decidi la tua strategia di prezzo

L’abbiamo appena nominata: la strategia di prezzo. Inutile che storci il naso, fare la scelta giusta anche in questo caso è fondamentale per il successo della tua idea.

E non pensare che il prezzo dipenda sempre dal prodotto: in molti casi, il prodotto che vendi non c’entra affatto, anzi ci sono imprenditori che per supportare il lancio di un nuovo articolo sono disposti anche a venderlo sottocosto. Hai capito bene: sottocosto!

Chiaramente, come tutte le scelte ponderate, anche quella relativa al prezzo deriva da una serie di analisi. Mai sentito parlare, ad esempio, di analisi della concorrenza?

Studia la concorrenza

Davvero pensavi di essere l’unico al mondo a fare quello che vuoi fare? Beh si in certi casi è proprio così: il primo che ha messo sul mercato il pc o l’automobile di sicuro ha avuto un po’ più di campo libero, ma non credere che per questo non avesse competitor.

Fino ad allora infatti la gente scriveva e inviava lettere utilizzando una macchina da scrivere e per spostarsi da un posto all’altro si sentiva molto più sicura a montare in sella ad un cavallo….

L’analisi e lo studio della concorrenza è fondamentale per capire innanzitutto cosa vuole il proprio pubblico. Una frase famosa di Henry Ford è questa: “Se avessi chiesto ai miei clienti cosa avessero voluto, avrebbero risposto un cavallo più veloce”.

Ovviamente Ford era un visionario e ha creato invece di un nuovo purosangue, un prodotto completamente nuovo rispetto ai suoi concorrenti.

Ma cosa di fatto ha determinato il successo dell’auto come mezzo di trasporto rispetto al cavallo? La risposta ce l’hai già: la velocità.

Differenzia la tua offerta

È evidente che sia l’analisi del target, sia lo studio della concorrenza hanno non lo scopo di creare dei doppioni, ma quello di creare qualcosa di nuovo ed originale che le persone abbiamo voglia di comprare.

Anche la strategia di prezzo talvolta può servire a differenziare un prodotto ma non è tutto. Altrimenti non si spiega perché ci sono persone che continuano a comprare capi di alta moda pur avendo uno store di Zara proprio dietro l’angolo!

Promuovi il tuo brand o il tuo prodotto

Se nessuno sa che esisti, come fa a desiderare di avere il tuo prodotto? In unna scena famosa del film “Il silenzio degli innocenti”, Hannibal Lecter dice alla detective Clarice: “Noi desideriamo quello che vediamo”.

Questa è la regola d’oro del marketing: ma come metterla in pratica?

Indubbiamente, oggi ci sono molti più canali per promuoversi (basta pensare ai social) ma anche qui è necessario fare delle scelte basandosi sia sul proprio budget sia sulla risposta alla seguente domanda: “Dove posso incontrare più facilmente il mio pubblico?”

Scrivi un business plan

Prodotto, prezzo, pubblico, promozione: ora hai tutto ma proprio tutto per scrivere il tuo piano aziendale o business plan.

Non pensare che sia inutile farlo: questo strumento ti aiuta infatti a mettere in ordine la tua idea, a concretizzarla e metterla in pratica.

Un business plan è un po’come la bussola (o il gps) per un esploratore: puoi sapere in teoria dove vuoi andare, ma in pratica sarà quest’ultimo a guidare effettivamente i tuoi passi.

Trova le risorse necessarie

Se hai seguito i passaggi precedenti, ora ti manca solo una cosa: i soldi.

Per ottenere il denaro necessario per diventare un imprenditore i canali possibili sono tanti e anche molto diversi fra loro:

  • Risorse personali;
  • Prestiti di amici e parenti;
  • Banche e finanziarie;
  • Crowdfunding;
  • Investitori privati.

Qui più che un fatto di scelta si tratta di opportunità e, tanto per essere chiari, più la tua idea e il tuo progetto appariranno concreti e accattivanti, maggiori saranno anche le possibilità di ottenere finanziamenti da qualcuno.

Avere quindi dei dati e dei risultati positivi che hai acquisito nella fase iniziale di testing non puoi quindi che essere di supporto.

Correggi e fai crescere il tuo progetto

Hai finalmente ottenuto un cospicuo investimento da qualche angel investor come quelli che trovi sulla piattaforma italianangels.net che neppure ti aspettavi? Bene, prendi quel capitale e usalo per replicare i risultati positivi che hai ottenuto, correggere quelli negativi e far crescere il tuo progetto.

Duplica i tuoi successi, espandi in nuovi mercati, acquisisci strategicamente altre aziende, aumenta le tue assunzioni: solo così si può diventare imprenditore in Italia, chi ti ha detto che potevi farlo anche diversamente mentiva o si sbagliava.