28 Marzo 2024
DPM (Disturbo Depressivo Maggiore): definizione, sintomi, cause e cura

DPM (Disturbo Depressivo Maggiore): definizione, sintomi, cause e cura

Tutti possono sentirsi tristi o sopraffatti a volte. Ma la depressione è una sensazione cronica di vuoto, tristezza o incapacità di provare piacere che può sembrare che accada senza una ragione chiara. È distinto dal dolore e da altre emozioni che una persona può provare a seguito di eventi difficili della vita. Può colpire adulti, adolescenti e bambini.
In questo articolo andremo a scoprire cos’è la depressione, i sintomi, le cause e il miglior trattamento per combattere questo disturbo.

Cos’è la depressione?

La depressione è un disturbo dell’umore che provoca sentimenti persistenti di tristezza, vuoto e perdita di gioia. Non parliamo del classico cambio d’umore, cosa che ognuno di noi sperimenta durante l’arco della propria vita.
I principali eventi della vita, come il lutto o la perdita del lavoro, possono scatenare la depressione. Essa è distinta dai sentimenti negativi che una persona può provare temporaneamente in risposta a un evento difficile della vita.
Spesso e volentieri persiste nonostante un cambiamento delle circostanze e provoca sentimenti intensi, cronici e non proporzionali alle circostanze di una persona.
È un problema continuo, non passeggero. Mentre ci sono diversi tipi di depressione, il più comune è il disturbo depressivo maggiore. Consiste in episodi durante i quali i sintomi durano per almeno due settimane.
Può durare diverse settimane, mesi o anni. Per molte persone è una malattia cronica che migliora e poi ricade.

Segni e sintomi

La depressione può causare una serie di sintomi psicologici e fisici, tra cui:

  • umore depresso persistente;
  • anedonia;
  • cambiamenti nell’appetito e nel peso corporeo;
  • movimenti insolitamente lenti o agitati;
  • diminuzione dell’energia o della fatica;
  • difficoltà a dormire o dormire troppo;
  • sentimenti eccessivi di colpa o inutilità;
  • bassa autostima, scarsa capacità di concentrazione e impossibilità nel pensare;
  • desiderio di morte o di togliersi la vita.

Se una persona manifesta cinque o più di questi sintomi durante lo stesso periodo di 2 settimane, un medico può diagnosticare tale disturbo.
Inoltre, può anche causare altri sintomi, tra cui irritabilità, irrequietezza, dolore cronico, mal di testa e problemi digestivi.

Cosa causa la depressione?

Le cause comuni includono:

  • squilibri chimici del cervello: potrebbe esserci uno squilibrio chimico nelle parti del cervello che gestiscono l’umore, i pensieri, il sonno, l’appetito e il comportamento nelle persone che soffrono di depressione;
  • storia famigliare: sei a più alto rischio di sviluppare la depressione se hai una storia familiare di depressione o un altro disturbo dell’umore;
  • traumi della prima infanzia: alcuni eventi influenzano il modo in cui il tuo corpo reagisce alla paura e alle situazioni stressanti;
  • anatomia del cervello: si è più propensi a cadere nel vortice della depressione se il lobo frontale del cervello (ossia la parte che controlla i movimenti volontari) è poco efficiente. Ad ogni modo, gli studiosi non sanno se ciò si verifica prima o dopo la comparsa dei sintomi depressivi;
  • condizioni mediche: alcune condizioni possono esporti a un rischio maggiore, come malattie croniche, insonnia, dolore cronico, morbo di Parkinson, ictus, infarto e cancro;
  • uso di sostanze: una storia di abuso di sostanze o alcol può influire sul rischio;
  • dolore: le persone che provano malessere fisico, emotivo o persistente per un lungo lasso di tempo, hanno maggiori probabilità di “contrarre” la depressione.

Qual è il metodo migliore per curare la depressione?

Se si avvertono i sintomi della depressione si può eseguire online un test depressione anonimo e gratuito.
In cosa consiste? I professionisti della salute mentale ti chiederà di compilare dei questionari per valutare la gravità della tua depressione. La Hamilton Depression Rating Scale, ad esempio, pone 21 domande. I punteggi indicano la gravità del disturbo tra le persone che hanno già una diagnosi. Mentre il Beck Depression Inventory (BDI) è un altro questionario che, contrariamente al primo, aiuta gli psicologi a misurarne i sintomi.